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Matrimonio “gay”: nei talk-show e nei sondaggi

 

Matrimoni omosex

 

 

Matrimoni "gay" alla ribalta di talk-show e sondaggi.
Che, pian pianino, anche l'Italia abbia iniziato ad incamminarsi verso...

 

 

 

 

Da qualche tempo, visto che tanto la legislatura sta andando a sua naturale conclusione (e quindi a “nessuno” verrebbe in mente di prendere in esame seriamente la faccenda), si è ripreso a parlare insistentemente di “matrimonio gay”.
Badate bene, non di diritti delle persone omosessuali, transgender o intersessuali (che molti non sanno neppure chi sono), e neppure di Diritto di Famiglia o di adozioni...rainbow-wedding

Chairman di trasmissioni TV, giornalisti e speaker si stanno dando un gran da fare con ospiti e opinion leader per gettare la pietra del “matrimonio gay” nello stagno-stagnante del nostro Stato in bancarotta.
Se non fosse evidentissima la ragione di tale agire -e cioè quella di distogliere l'attenzione dei più dalla situazione drammatica nella quale giacciono la maggior parte degli abitanti di questo Paese- verrebbe quasi da sorridere di fronte a tanto osare! 
Nonostante la Chiesa cattolica, e le associazioni neoconservatorfondametaliste che la contornano, nonostante la presenza di vari Binetti, Buttiglione e Roccella, più sguinzagliati che mai a emettere sentenze inappellabili contro le leggi di questo Paese (leggi che riguardano l'aborto, ad esempio, o la stessaCostituzione), ci sono individui che osano mettere in campo discussioni e dibattiti sul “matrimonio gay”.
Forse il tema “gay” è cool, fa salire gli ascolti, eccita la pruderie e quindi l'interesse?
Non lo sappiamo e, in tutta sincerità, non ce ne importa nulla...

Quello che ci contraria e ci spinge ad aprire un dibattito con chi ci legge, semmai è altro. 
Riguarda questa moda di sintetizzare le problematiche relative alla mancanza di diritti delle coppie di fatto sotto lo slogan: matrimonio gay. E' un po' come quando si parla del Pride, che in molti hanno ribattezzato Gay Pride.

  

Oggi, nella trasmissione andata in onda su La 7 nella fascia del primo pomeriggio e condotta da Cristina Parodi, transfuga da qualche mese da Canale 5 (e tutti conoscono la storia dei topi e della nave...), è stata dedicata quasi un'ora al “matrimonio gay”.
Tra gli intervenuti Alba Parietti, Licia Nunez e una certa Flavia Vento...

 

[(Flavia Vento: classe 1977, intraprende l'attività  di modella a Milano e Parigi. La sua carriera inizia nel mondo degli spot, con la partecipazione nel 1994 a quello della Ferrero Rocher nel 1995 a quello del Neutro Roberts. La notorietà mediatica le deriva dalla partecipazione alla trasmissione Il Lotto alle Otto nel 1999, nella quale interpreta la Fortuna e successivamente grazie ad un pubblicità del caffé Lavazza (appartenente alla serie di spot ambientati in Paradiso) dove compare insieme a Riccardo Garrone e Tullio Solenghi. Nel maggio dello stesso anno l'edizione italiana di Playboy le dedicherà  un servizio e la copertina del numero di maggio. Successivamente si dedica allo studio per laurearsi in Scienze politiche. Si è avvicinata al mondo della politica dichiarando inizialmente la propria simpatia per la Margherita, ma alle elezioni regionali del 2005 è stata candidata nel Lazio con il nuovo PLI, che ha presentato una lista unitaria al PRI a sostegno della candidatura a presidente di Francesco Storace, ottenendo 27 preferenze. In un incontro della Margherita, la Vento pronunciò un discorso, il cui testo venne riportato da numerosi siti internet e la cui registrazione venne mostrata anche in trasmissioni come Striscia La Notizia e altri telegiornali. Il discorso, che aveva l'aria di essere completamente improvvisato, era caratterizzato da un'esposizione frammentaria e sconclusionata, con la showgirl costretta a lamentarsi per le continue risate che disturbavano la sua esposizione e in seria difficoltà  nell'esporre a dovere le sue idee. Ne risultò una lunga serie di banalità  (considerando che si trattava di un comizio politico) e, in alcuni casi, la showgirl pronunciò frasi dal significato completamente opposto a quello che, molto probabilmente, voleva intendere, come quando disse: «Eppoi, uhm. Ecco, io metterei anche la mia faccia per degli ideali. Che sono, appunto, la guerra»??)  tratto da wikipedia → che prosegue raccontando gli zigzag politici della soubrette, approdata poi al Cinque Stelle di Grillo)]


Gay Lesbian Wedding Cake


Bene, cioè male... a parte le banalità di alcuni, persino di alcuni gay presenti... dobbiamo dire: e meno male che c'è la Parietti, una vera e propria Alba di resurrezione in mezzo a tanto starnazzare!

 

Bene, cioè male, la sopracitata Flavia Vento ha esordito dichiarando di avere tanti amici gay “simpaticissimi, spiritosi e intelligenti”, per poi concludere sentenziando però: un matrimonio tra due uomini è inconcepibile, è contro natura. Poi ci ha rammentato che lei è cresciuta in una famiglia con un padre e una madre ed ha studiato dalle suore... Buono a sapersi, ma sinceramente a noi interessa pochino, visti gli argomenti in discussione. Comunque ha concluso con un NIET assoluto circa la possibilità di concedere diritti alle coppie omosessuali: né matrimonio né adozioni.


 

A ragion di trasmissione serviva qualcuno di contrario, per vivacizzare il dibattito, però viene da chiedersi (e da chiedere alla conduttrice transfuga): ma non c'era una personalità appena un po' più di rilievo da interpellare? Uno straccio di similBinetti o un aliasButtiglione? Persino la Bindi sarebbe stata meglio; tanto lo sanno tutti che...

 

 

 

Comunque a seminar Vento e tempesta lo si sa cosa resta...
Per fortuna gli Italiani crescono, pian pianino progrediscono e mi piace concludere questo mio intervento citando e mostrandovi il sondaggio in corso su Agoravox, testata alla quale mi onoro di collaborare. Il sondaggio riguarda il tema coppie omosessuali e adozione, e chiede: Sei favorevole alla possibilità che una coppia omosessuale adotti un bambino?

Su un campione di 6012 votanti (ad oggi, 20 novembre 2012) la maggioranza (il 33,9) ha risposto “sì”, mentre il 22,8 si è dichiarata favorevole ai matrimoni gay (!) ma non alle adozioni. Contrari alle adozioni ilSondaggio Agoravox
20,8 e contrari sia a matrimoni che ad adozioni per coppie omosessuali il 20,7. “non sanno”: l'1,8. 

Fatti due soldi di conti, risulta evidente che gli Italiani del campione (oltre 6mila votanti, non proprio roba da buttare via) dimostrano senza possibilità di equivoco che “finalmente” il concetto di matrimonio per coppie omosessuali sembra assorbito/accettato/metabolizzato... 
Per le adozioni alle coppie omosessuali occorrerà rimboccarsi le maniche e non scoraggiarsi, con il nostro passato in questo Paese non brilliamo certo per il rispetto dei diritti dei cittadini, ma senza arrenderci e senza violenza noi ci stiamo lavorando...

 

 

 

Ah proposito, il sondaggio è ancora in corso, se vi scappano due minuti, magari, andate a mettere la vostra di opinione sul sito del giornale online →   :)
Flaminia P. Mancinelli

 



 

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