L'omosessuale non è normale

E chi sostiene tale imbecillità? ... Francesco Bruno, un esimio specialista!

Non mi ero ancora ripresa dalle affermazioni di Giuseppe Ripa, ed ecco arrivare due nuovi attacchi contro le persone Lgbtqi. Questa volta gli autori sono il criminologo Francesco Bruno e l’onorevole Domenico Scilipoti, in due interviste pubblicate dal sito "fondamentalista" Pontifex. 

Il criminologo Francesco Bruno, senza mezzi termini, ha affermato che «l'organizzazione mondiale della Sanità ha deciso che non si debba parlare di malattia, a proposito dell'omosessualità, e sappiamo con quali criteri ha scelto. Se la omosessualità non è malattia, come dice la OMS, si deve però parlare di anormalità. Quando la omosessualità non viene scelta volutamente, di anormalità funzionali essendo il sesso volto naturalmente alla procreazione».

E ha poi aggiunto «Io rimango della mia idea e le denunce dei gay non mi fanno paura».
Due anni fa il noto psichiatra era stato denunciato da Arcigay e all’Ordine dei Medici per le sue dichiarazioni omofobe.
Ma nonostante la denuncia e le dichiarazioni omofobe, Francesco Bruno continua ad essere docente di Criminologia e di Psicopatologia Forense in varie sedi universitarie, tra le quali la Sapienza di Roma, ed è straordinario di Pedagogia Sociale presso l'Università di Salerno.

DICHIARAZIONI GRAVISSIME
A mio avviso, le dichiarazioni di Francesco Bruno sono gravissime, e pericolose. Gravi perché mettono in discussione la decisione dell’Oms di togliere l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali sottointendendo criteri ambigui; pericolose proprio per la professione che questa persona svolge all’interno delle università.
Ma mentre scrivo, la Rete non sembra ancora essersi accorta delle affermazioni di Bruno; nemmeno le associazioni Lgbtqi hanno diramato comunicati, forse lo faranno domani.

Ma io non posso tacere, non riesco a non indignarmi per questa ennesima offesa, una mancanza assoluta di rispetto, un'accusa infamante... No, proprio non ce la faccio. 

E continuo a pensare che questo signore insegna all’università, ha cioé la facoltà di dispensare le sue nefande e false idee agli studenti che frequentano il suo corso.

COME RIPA LA PENSANO IN TANTI
Dello stesso parere del criminologo, è anche l’onorevole Scilipoti che afferma: «Non cambio idea, l’omosessualità per me era e resta una cosa anormale. La condotta omosessuale quando si traduce in atti, è una cosa che va contro la natura».
E aggiunge una considerazione che ci deve far riflettere: «molti la pensano come Ripa ma per ipocrisia stanno zitti».

E se Scilipoti avesse ragione? Se in fondo l’omofobia fosse molto più radicata di quanto vogliamo vedere o ammettere?
Noi che ogni giorno ci battiamo contro di essa ma anche contro la transfobia, il razzismo e tutte quelle odiose forme di discriminazione ripetiamo che in Italia c’è ancora molto da fare. A volte abbiamo la sensazione di non essere ascoltati, addirittura veniamo accusati di esagerare: «Il nostro è un Paese "normale"», «non siamo mica in Africa dove...».
Eppure i fatti ogni giorno dimostrano l’esatto contrario. 
Marinella Zetti