Le dipendenze a Milano Pride

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Pubblicato Giovedì, 24 Giugno 2021 12:12

Il 25 giugno alle 20e45 si parlerà di dipendenze con la presentazione dello spettacolo teatrale Love me tender. Sul palco ci sarà anche Giorgia Fracca psicologa e psicoterapeuta esperta di ChemSex.

Dipendenze. Un tema difficile, scomodo sarà affrontato a Pride Milano venerdì 25 dalle 20:45 in piazza Francesca Romana con la presentazione di “Love-Me Tender” uno spettacolo Teatrale che parla della Dipendenza Affettiva, il disturbo che genera tutte le dipendenze che conosciamo: alcol, gioco, droga, sesso e molte altre.

Scritto a quattro mani da Shi Yang Shi e dalla drammaturga Renata Ciaravino dopo una profonda indagine sul campo, “Love-Me Tender” sarà uno spettacolo coraggioso ironico e profondo cheaccompagnerà lo spettatore verso spunti di riflessione fondamentali.
Sul palco, tra la lettura di un monologo e un altro, ci sarà anche Giorgia Fracca psicologa e psicoterapeuta che segue il fenomeno ChemSex da dieci anni e ha partecipato come relatrice all’ultimo European Chemsex Forum di Parigi, inoltre in ASA-Associazione Solidarietà AIDS ha dato vita a un gruppo psicoterapeutico per le persone con dipendenza da Chems.

Per prenotare il tuo posto segui il link.

“Love-me tender” è uno spettacolo teatrale che parla della ‘madre’ di tutte le altre dipendenze: uso di sostanze stupefacenti, alcool, alimentari, tecnologiche, sessuali, da gioco d'azzardo, etc.
Se ne parla poco, proprio perché è un fenomeno estremamente diffuso.
La dipendenza affettiva è infatti un disturbo che può coinvolgere tutti, anche chi non ne è consapevole.
Non a caso lo spettacolo nasce in una condizione estrema, in cui la pandemia globale ci ha costretti a condividere tempo e spazio con le stesse persone e ci ha isolati dal mondo esterno.
La dipendenza affettiva si ciba di bisogni e ansie latenti e genera dolori così profondi che solo l'attaccamento morboso verso qualcosa sembra placare.
Ma la soluzione può essere solo frutto di uno straordinario percorso di rinascita.
“Love-me tender” è un contributo a quel percorso, per smascherare le cause di quell'insaziabile sofferenza che ci lega al passato e troppo spesso ci impedisce di vivere il presente e vedere un futuro.

È stata lanciata una campagna di crowdfunding legata alla produzione dello spettacolo a cui tutti possono partecipare con una donazione.