In ottemperanza alla direttiva UE sulla riservatezza, ti informo che questo sito usa i cookie per gestire autenticazione e navigazione e per altre funzioni di sistema. Cliccando su Acconsento accetti la registrazione di questi cookie nel tuo computer. Se non accetti, alcune funzioni del sito saranno inibite - A cosa servono i cookies? Clicca per scoprirlo

Hai deciso di non utilizzare i cookies. Questa decisione puo' essere cambiata

Hai accettato di salvare i cookie sul tuo pc. Questa decisione puo' essere revocata

Indie Pride per dire no all’omofobia

 

meladailabrianza indie prid

Campagna di crowdfunding sulla piattaforma Musicraiser, per finanziare in Festival che arriverà anche a Mezzago grazie all’impegno di Meladailabrianza. 






 

Meladailabrianza porterà Indie Pride presso il Bloom di Mezzago, in Brianza, per  l’inizio della stagione invernale 2014.

Indie Pride è l’evento italiano dove musicisti e addetti ai lavori del mercato discografico si uniscono per dire no all’omofobia e al bullismo omfobo, in supporto ai diritti Lgbtq. Nato nel 2012, il progetto ha allargato sempre più il  suo raggio d’azione fino ad arrivare quest’anno a  raccogliere le adesioni di importanti personaggi come Anastacia, i Perturbazione, Levante e tanti altri, le cui testimonianze sono raccolte in un video che si può vedere sul sito dell'evento.

Meladailabrianza si unisce al progetto come parte attiva ed ospiterà Indie Pride all’interno della prima data invernale, il prossimo 25 ottobre, presso il Bloom di Mezzago. Prima di Mezzago Indie Pride il 18 ottobre sarà al TPO di Bologna.


Per la completa realizzazione di questo Festival è stata attivata una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Musicraiser, alla quale si potrà aderire fino al 9 agosto con donazioni che  iniziano da 5 euro. Con le donazioni, oltre a finanziare una buona iniziativa, si ricevono omaggi e regali: dai biglietti per il Festival a vinili autografati dagli artisti che sostengono il progetto.

Indie Pride è sostenuto da altre realtà vicine a Meladailabrianza, quali Le Cose Cambiano, Lei Disse Sì, Diversity con cui sono già avviate molte collaborazioni.


Quindi facciano nostro lo slogan:  “NO all’omofobia;  le  cose cambiano,  se il  cambiamento  inizia  da noi” e aderiamo al progetto.

 

 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

Sabato, 20 Aprile 2024 08:04:50

Esegui Login o registrati




Siamo qui grazie a:
AGISLAB-MI 1
vai



Cerca

This Web Site can be translated to your language:

Iscriviti alla nostra newsletter

 


Save the Children
save-the-children 
Sempre
→ se vuoi →
cosa possono fare i tuoi
80 centesimi al giorno
 
FacebookTwitterLinkedin