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Diritti civili e transgender
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Venerdi, 29 Marzo 2024 05:12:18 CercaThis Web Site can be translated to your language:
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Commenti
Cogliamo altresì l'occasione per avvisare i sedicenti appartenenti all'associazion e Gaycon che ogni loro ulteriore intervento sarà bloccato a monte, risultando a questo punto evidente il loro intento diffamatorio nei confronti di terzi.
Ci scusiamo con la persona oltraggiata, a nostra insaputa, e decliniamo ogni responsabilità, con questa rettifica, dai suddetti sedicenti associati Gaycon.
Flaminia Paolucci Mancinelli
direttore responsabile
Citazione Roberto Margheriti Candido:
Quindi monarchico, finto nobile, gay ma che ama vestirsi da donna perchè il suo corpo gli fa schifo (abbiamo anche visto le foto su facebook e posso però confermare) e infine nipotino di Stalin.
Un po di confusione direi che non manca.
Ecco perche' va d'accordo con i castrati: come loro sperano di essere quello che non sono, lui spera di essere quello che non è mai stato e mai sarà
Con rinnovata cordialità
Alberto Conterio di Quittengo e della Balma
Presidente di Gaycom
Come volevasi dimostrare.
Egregio Signore, un nobile vero non ha bisogno di scoprire la propria casata, la conosce e basta.
Nobiltà Aragonese?
Innanzitutto la Nobiltà non è riconosciuta dall'ordinament o repubblcano, e le Case Reali regnanti e non riconoscono nobili solo coloro che compaiono negli elenchi del Libro d'Oro della Nobiltà Italiana, gestito fino al 1946 dalla soppressa Consulta Araldica.
Lei non compare, quindi lei non è un nobile.
Forse manie di protagonismo, forse si sarà rivolto a qualche studio di pseudoricerche araldiche che a pagamento inventano genealogie, forse a qualche falso pretendente (e di pretendenti-fal si- aragonesi ce ne sono un paio in Italia).
Non se la prenda, si consoli con il mantello di guardia al Pantheon (e tenga un profilo modesto, lo stesso d'Atri ha perplessità su di lei, non le dico cosa pensano altri che ben la conoscono).
RIguardo alla famiglia Reale, le leggi dinastiche parlano chiaro: i matrimoni dei Principi del Sangue devono avvenire tra pari e con il consenso del capo Dinastia.
La sig.ra Doria, pur venendo da una famiglia ricca e quindi rispettabile, non aveva i titoli per sposare S.A.R. il Principe di Napoli, ne consegue che Emanuele Filiberto non è neppure un Savoia.
Vede, certe cose hanno valore se rispettano la tradizione.
Un superiore non può e non deve congiungersi con l'inferiore.
Si legga Evola, che ha molto da insegnarle.
Quindi il nobile deve stare con il nobile, e la realtà quotidiana ci mostra molte "nobildonne" (in realtà figlie di portinai e bottegai) che sviliscono nomi gloriosi e rispettati.
E questo lo possiamo estendere anche al "nostro" mondo: i gay stiano con i gay, gli evirati con problemi di personalità stiano tra di loro.
Se le piacciono tanto i castrati può sempre portarsene uno a casa: lei non è nobile ma almeno potrà vantare, come i nobili bizantini che tanto piacciono a falsi nobili (Totò docet...) di avere il proprio eunuco personale.
Con viva cordialità
co. Alberto Conterio della Balma e di Quittengo
Cavaliere Mauriziano
Presidente di Gaycon
Quello che oggi non sappiamo più fare è provare empatia. L'altro, oggi più di ieri, è solo il "Diverso" da noi.
Ancora grazie,
Flaminia P. Mancinelli
Andiamo per ordine.
Innanzitutto portiamo rispetto a chi appartiene ad una famiglia storica e per bene, riportata nell'Annuario Trivulziono e, durante la Monarchia, nell'Albo d'Oro della Nobiltà Italiana)
!
I Conterio risalgono al XII secolo, quando vennero infeudati tra quittengo e Balma. La famiglia ha servito degnamente Casa Savoia anche dopo il colpo di stato repubblicano nel 1946. Se non ci fosse stata questa casata oggi voi eunuchi, nell'illusione di farvi passare per donne non potreste utilizzare il "reggiseno" visto che il nostro Presidente Alberto è titolare di una azienda di intimo femminile e sicuramente almeno un capo è presente anche nel guardaroba di qualche evirosiliconato.
Siamo omosessuali e monarchici, il nostro gruppo è molto piccolo ma andava costituito.
Esistono anche gay che non si riconoscono nell'omosessual imo laicista e sovversivo, ma che si rivolgono ad una visione organica della società, andata distrutta grazie all'ignobile rivoluzione francese, e ricordiamo che in quella società ognuno aveva un posto e un ruolo.
In quella società gli omosessuali espressero il meglio di se stessi (Raffaiello, Michelangelo, il Principe Eugenio di Savoia-Soissons , e molti alri.
Talmente era perfetta quella società che anche eunuchi come voi avevano una collocazione.
Ricordiamoci che in Cina, nell'Impero Bizantino ecc. persone fisicamente menomate come voi riusciva a collocarsi socialmente e talvolta, come tutti sanno, gli eunuchi potevano aspirare a cariche come Consigliere del Sovrano,ministr o, ecc. fino al guardiano dell'harem.
Indipendentemente da questo, come gay non vogliamo essere accomunati a chi fa scempio del proprio corpo.
Essere omosessuali non vuol dire non avere una propria dignità e sensibilità, ma chi pretende l'impretendibil e solo per il suo sfizio mentale, giungendo a mutilare il proprio corpo non può trovarci d'accordo.
Un uomo che si mette collant, un seno finto, un culo praticamente finto e su crede donna solo perche' crede di essere donna davvero, ha bisogno di essere internet.
All'amico monarchico Manaò. che credo di aver conosciuto in recenti iniziative di fedeltà alla Real Casa di Savoia, invito a contattarci alle mail sotto riportate.
Il confronto ben venga sempre, ma un castrato non può avere la struttura culturale e neppure la dignità culturale.
Roberto Margheriti Candido
Omosessuale e Monarchico
VIVA IL RE
TORNI IL RE
VIVA CASA SAVOIA
gaycon.italia@libero.it
margheriti@free.fr
Che razza di commento è quello di prima: una sorta di bollettino di guerra redatto da finocchi in nero?
Deliri nazisti, offese, qualunquismo pecoreccio da analfabeti, ma patentati da cosa e da chi? E' il secondo gruppo che vedo nascere con queste tendenze estremiste, senbra di sentire le cose che diceva Ernst Rohm a Hitler... Senza rendersi conto che stava finendo nella trappola del pregiudizio anche lui, infatti fu costretto al suicidio da nazisti più nazisti di lui.
Che bella gara di cani rabbiosi in cerca di redenzione. Quanto state male dentro, non è neppure calcolabile.
Ma poi, chi sono questi che giudicano, predicano come dei Savonarola senza nè arte nè parte?
Non hanno rispetto per niente e per nessuno, vedo... come tutti gli integralisti che leggono poco, si documentano poco, occupandosi di tutto tranne che di diritti.
E' difficile persino controbattere. Fa male solo constatare che la volgarità è di moda anche tra chi ha preso calci nel culo per tutta la vita e adesso che può respirare cerca di far annegare chi magari non riesce a venire fuori dal fango.
Per fortuna, mi rappresento sempre più da solo.
A questo signore qui, questo Alberto Conterio di Quittengo e della Balma... che sembra chiamarsi come la Contessa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare di Fantozzi... dico di documentarsi un pò prima di mettere il suo nome in pompa magna su comunicati deliranti e privi di senso civico. Il resto è tempo perso!
per i commenti che qui leggo avrei voluto citare Dante "non ti curar di loro ma guarda e passa", ma c'è solo da prendere atto che l'omo/trans-fob ia è talmente interna al mondo anche delle persone omosessuali e trans per cui le persone meno consapevoli e meno evolute ne sono purtroppo afflitte.. altro che DIG, quelle dei gay transfobi od omofobi sono sì psicopatologie da curare..
Fabrizio Paoletti
Marinella
Farneticanti e infamanti, che se una legge in merito il nostro Parlamento avesse promulgato, potrebbero essere denunciate per Omo/Transfobia.
E' infatti evidente il contenuto non solo transfobico, ma anche sessista e razzista del suo "contenuto". "Contenuto" già... meglio sarebbe definirlo "delirio", un delirio che purtroppo non è neppure cosa nuova nel panorama storico di questo Continente.
Certo è che "un uomo" che paragona il membro maschile a un wurstel è senz'altro al di là del bene e del male. Chissà quale sarebbe il pensiero di unNietzsche o d uno Stiner al suo blaterare infantile e rozzo!
I vari punti del suo esposto, non meritano altro da parte mia.
Flaminia P. Mancinelli
Inoltre, Gaycon in Francia si farà promotore di una iniziativa rivolta al mondo gay, con una petizione per escludere gli eunuchi da istituti come matrimonio o adozione. Riteniamo che un castrato, con i disturbi mentali che lo caratterizzano, debba venire escluso da questi istituti.
Ribadiamo che essere omosessuali non vuol dire andare contro le usanze, le Tradizioni, il rispetto del passato, sostenere posizioni sovversive, atee o persino marxiste e contribuire a minare la Civiltà Europea che in questo momento, aggredita dall'immigrazio ne islamonegroide manovrata dai poteri occulti, sta subendo un attacco storico e alla cui Difesa gli omosessuali possono contribuire egregiamente.
Alberto Conterio di Quittengo e della Balma
Presidente di Gaycon, omosessuali conservatori, monarchici e liberali
Gilberto Smaniotto de Roveri
XXXXX YYYYYY "VXVXV" VXVXVX,
Pio Pierucci, omosessuali italiani di Lucerna
Roberto Margheriti Candido, Gaycon Francia
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