Nessuna mi ha mai detto no

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Pubblicato Lunedì, 03 Maggio 2021 17:20

Nata nel 1791, Anne Lister è lesbica dichiarata ha avuto mille avventure e alcune relazioni stabili. Dai suoi diari segreti Angela Steidele ha tratto il saggio tradotto da Margherita Giacobino e pubblicato da Somara! Edizioni.

Comprendo bene Angela Steidele quando scrive: “La mia esperienza con Anne Lister è stata molto simile a quella di tutte le altre donne della sua vita: prima mi ha sedotta e poi mi ha tradita.”
È abbastanza simile a quello che è accaduto a me: mi sono avvicinata al saggio affascinata da questa donna che aveva osato sfidare apertamente le leggi sociali del suo tempo nei modi, negli abiti, nel rifiuto del matrimonio e dei cliché della femminilità, però proseguendo nella lettura il fascino lasciava spazio alla delusione. Il suo modo di trattare le donne era molto “maschile” e le sue idee nei confronti della società molto conservatrici.
Infatti, Margherita Giacobino scrive nella prefazione. “… pur essendo una donna libera e una lesbica sicura di sé in un’epoca in cui le due cose non erano neanche pensabili, non è un modello positivo”.

Anne Lister aveva un viso delicato e molto femminile -lo vediamo in uno dei pochi ritratti che le fu fatto postumo da Joshua Horner- che contrastava con il suo modo di vestire e il suo comportamento, decisamente maschili. Se pensiamo che lei è contemporanea delleeroine di Jane Austen, c’è un abisso tra loro: lei vive la vita di una donna libera e di una lesbica sicura di sé, in un’epoca in cui le due cose non erano neppure pensabili. Lei corteggiava le donne senza farsi problemi: libere, fidanzate o sposate. Nel suo diario annota “Senza una donna accanto a me non posso vivere felice”. Era lucida, travolgente, sensuale e spesso senza scrupoli. Il suo obiettivo era trovare una donna con un patrimonio e una rendita e “sposarla” in modo da poter continuare a dedicarsi alle sue grandi passioni: i viaggi e le scritture.
Anne Lister amava viaggiare e scrivere nei suoi diari quello che accadeva durante le sue avventurose escursioni. Infatti non si è limitata a visitare l’Inghilterra, il Belgio, la Francia la Svezia e la Finlandia, nel 1840 si è spinta fino in Russia, Azerbaigian e Georgia.

I suoi diari sono un documento prezioso sulla vita quotidiana nell’Inghilterra del Nord, sui paesi inesplorati da lei visitati e soprattutto sul più sconosciuto e negato dei territori, il corpo e la sessualità delle donne.
E i suoi diari sono decisamente espliciti, per evitare che altri potessero capire le sue scritture aveva creato un codice segreto formato da lettere greche e simboli numerici e inventati.
Per cent’anni solo un numero ristretto di bibliotecari e archivisti di Halifax sono stati in grado di leggere in parte quello che Anne Lister aveva scritto, restando scioccati e, a volte, increduli. Solo con l’avvento del femminismo sono uscite le prime edizioni senza censure curate da Helena Whitbread e Jill Liddington; poi cinque generazioni di studiose si sono dedicate a decifrare la scrittura e i codici di questa donna completamente fuori dagli schemi del suo tempo. Nel 2017 è uscita in Germania l’edizione di Angela Steidele e nel 2020 Somara! Edizioni ha pubblicato il saggio curato da Margherita Giacobino.

È bene ricordare che BBC e HBO hanno dedicato ad Anna Lister la serie Gentleman Jack, portando sullo schermo la sua vita avventurosa.

MZ

Chi è Angela Steidele
Nata a Bruchsal, Germania, nel 1968, studia e racconta vicende d’amore realmente avvenute nella storia. Tra le sue pubblicazioni in Germania ricordiamo nel 2004 quella dedicata a Catharina Linck alias Anastasius Rosenstegel che le è valso il Bayerischen Buschpreis; e nel 2010 “La storia di un amore: Adele Schopenhauer e Sibylle Mertens”. Vive a Colonia.

Chi è Margherita Giacobino
Vive a Torino, è autrice di vari romanzi tra cui “L’età ridicola”, 2018; “Il prezzo del sogno”, 2017; “Ritratto di famiglia con bambina grassa, 2015; “L’uovo fuori dal cavagno”, 2010. Traduttrice e saggista, ha curato, tra l’altro, “Sorella Outsider. Gli scritti politici di Audre Lorde”, 2014; “Solanas Mon Amour. Pensieri, storie e disegni”, SCUM 2019; e “Saffo ‘900. Renée Vivien in versi e prosa”, 2019.