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Divergenti: assegnati i premi
Grande successo di pubblico per la settima edizione del festival di cinema trans Divergenti che si è tenuto dal 22 al 25 maggio a Bologna. Organizzato dal M.I.T., associazione attiva da trent'anni nella difesa dei diritti di transessuali e transgender, con la direzione di Porpora Marcasciano e la direzione artistica di Luki Massa, il festival ha proposto16 film provenienti da Francia, Spagna, Germania, Finlandia, Italia, USA, Messico, Australia, oltre a numerosi appuntamenti culturali, tra cui le acclamate performance dei talenti trans Emily De Salve, prima cantante lirica al mondo baritono e Margot Minelli superba trasformista. Grande partecipazione alla simposia organizzata per venerdì e sabato Oltre il bisturi i sogni, le storie, l'amore che ha rappresentato un’occasione per proseguire il dibattito interno alla comunità trans e LGBTQ sul tema del rapporto con le istituzioni medico-scientifiche e della medicalizzazione dell’esperienza trans. La giuria di qualità, composta da Monica Dall'Asta, Daniele Del Pozzo, Mona Lisa Tina, Davide Turrini e Jonny Costantino, ha conferito il premio come miglior cortometraggio al brasiliano Da alegria, do mar e de outras coisas di Ceci Alves "per l'intensità con cui è stata trattata una storia vera". Il riconoscimento come miglior documentario è invece stato conferito all'italiano Fuoristrada di Elisa Amoruso, incentrato sulla storia di Pino, meccanico e un campione di rally romano che è diventato donna e ora si chiama Beatrice, "per la verità e la limpidezza con cui racconta una bellissima storia d'amore, che travalica i confini geografici, di genere e generazionali, in maniera originale e creativa. Una storia ed un'opera che testimoniano di come, a volte, la felicità può essere rivoluzionaria". Premio alla miglior lungometraggio narrativo, infine, per 52 Tuesdays, il film australiano con la regia di Sophie Hyde, "per la sensibilità e l'intelligenza con cui affronta la problematica della transizione di genere attraverso una struttura narrativa, articolata e non convenzionale che mette in luce il rapporto di solidarietà reciproca che accompagna una figura adolescente e una madre transessuale in un duplice percorso di crescita". La giuria ha assegnato anche una menzione speciale a Something in between di Rikka Kaihovaara (Finlandia) "per l'affondo dello sguardo verso un corpo in transizione da cui nascono interrogativi aperti e brucianti". Il pubblico, che ha partecipato numeroso anche quest'anno, ha confermato il voto della giuria per il documentario, dando la maggior preferenza a Fuoristrada, mentre per la categoria corto ha premiato la produzione messicana Bajo el ultimo techo. Infine come miglior lungometraggio è stato scelto il finlandese Open up to me.
Il 5 e il 6 giugno all’Institut Français di Napoli si terrà il Festival di Cinema Trans Divergenti Edizione “Speciale Napoli” realizzato e prodotto dal MIT (Movimento Identità Transessuale), con la direzione di Porpora Marcasciano e la direzione artistica di Luki Massa, in collaborazione con Arcigay “Antinoo” di Napoli con il supporto dell’Istituto di Cultura Francese Grenoble, della Fondazione Genere Identità e Cultura, dell’Associazione ATN Associazione Transessuali Napoli, e della Cooperativa Sociale Dedalus.
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Venerdi, 19 Aprile 2024 04:57:55 CercaThis Web Site can be translated to your language:
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