In ottemperanza alla direttiva UE sulla riservatezza, ti informo che questo sito usa i cookie per gestire autenticazione e navigazione e per altre funzioni di sistema. Cliccando su Acconsento accetti la registrazione di questi cookie nel tuo computer. Se non accetti, alcune funzioni del sito saranno inibite - A cosa servono i cookies? Clicca per scoprirlo

Hai deciso di non utilizzare i cookies. Questa decisione puo' essere cambiata

Hai accettato di salvare i cookie sul tuo pc. Questa decisione puo' essere revocata

AIDS-Ribbon


Per quasi 15 anni la diagnosi di sieropositività al virus HIV è stata un sinonimo di morte. Nella seconda metà degli anni 90 la scoperta e la diffusione delle terapie antivirali irrompe nella società cambiando radicalmente la percezione della malattia.




 

Per quanto la HAART (Highly Active Antiretroviral Therapy) non consenta la guarigione, o meglio l'eradicazione del virus, essa haartpermette di cronicizzare l'infezione riducendo sensibilmente la mortalità e migliorando in modo considerevole la qualità della vita dei pazienti. 
L'introduzione della HAART porta un cambiamento nella priorità delle persone con infezione da HIV: dal vivere il più a lungo possibile sperando nella scoperta di una cura al poter vivere una vita normale. 

E la normalità dipende quasi esclusivamente dalla sconfitta delle discriminazioni e degli stigmi sociali. 
Grazie alle terapie antivirali molte persone che erano in una fase di progressione della sindrome avanzata con CD 4 bassissimi, carica virale altissima e presenza di svariate malattie opportunistiche, vengono “prese per i capelli” e riportate alla vita. 
All'inizio la terapia ha degli effetti collaterali significativi,quali ad esempio, nausea, diarrea affaticamento epatico e prevede l'assunzione di un numero notevole di pillole nel corso della giornata, col tempo nuovi farmaci riducono, ma purtroppo non eliminano, queste complicazioni.

 

NUOVA GENITORIALITA'
Fino alla metà degli anni 90 per una persona sieropositiva non era concepibile il concetto di nuova genitorialità, ma dopo l'introduzione delle terapie antivirali sempre più coppie sierodiscordanti (vedi nota) o meno, e donne singole sieropositive, prendendo le opportune precauzioni, riescono a diventare genitori.
Una ginecologa spagnola, specializzata nel campo della gravidanza di donne sieropositive, cominciò il suo intervento durante un convegno dedicato a maternità e gravidanza organizzato da NPS (Network Persone Sieropositive), con una frase che andrebbe scolpita nella memoria:
“La maternità è un diritto, il mio intervento potrebbe chiudersi qui”.

 

condomL'AIDS VIENE DIMENTICATA
Pian piano l'AIDS comincia a scomparire dalle prime pagine dei giornali e non viene più descritta come la nuova peste che avrebbe decimato la popolazione. Contestualmente viene cancellata dalla lista delle paure della popolazione italiana. 
Fino alla metà degli anni 90 in ogni sondaggio sulle paure degli italiani compariva l'AIDS, in posizione variabile, po tale timore è andato via via scomparendo e oggi sembra che non sia uno dei problemi di cui preoccuparsi. 
Indubbiamente responsabile di questa situazione è anche il progressivo silenzio da parte delle Istituzioni e dei media. La parola profilattico, già poco utilizzata, scompare quasi del tutto sino ad arrivare al 1 dicembre 2011 in cui, sembra ufficialmente bandita dalle reti RAI su indicazione di non ben identificate alte sfere. 
Fortunatamente Fiorello, in barba a tutti i divieti, nel suo show parla abbondantemente di profilattico e prevenzione. 
L'AIDS negli ultimi anni ha rialzato la testa: casi di nuove infezioni sono aumentati, soprattutto tra le persone giovani e tra le donne, quasi sempre ormai per trasmissione sessuale. Significativo è l'aumento anche tra le persone anziane, complice il viagra. Nonostante la recrudescenza della diffusione del virus, fortunatamente, grazie alla nuove terapie, la mortalità è quasi azzerata...
Naturalmente la situazione nel “terzo mondo” è completamente diversa, le terapie hanno un costo molto elevato spesso non sostenibile da quegli Stati ove l'AIDS continua a mietere vittime con un tasso elevato di infezione da madre a figlio. 
Alessandro Poto

Nota Bio: 
Alessandro Poto 

è un biologo che si occupa
di salute e prevenzione 

per il GayCenter.

 


Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

Venerdi, 19 Aprile 2024 13:40:58

Esegui Login o registrati




Siamo qui grazie a:
AGISLAB-MI 1
vai



Cerca

This Web Site can be translated to your language:

Iscriviti alla nostra newsletter

 


Save the Children
save-the-children 
Sempre
→ se vuoi →
cosa possono fare i tuoi
80 centesimi al giorno
 
FacebookTwitterLinkedin