Diritti civili e transgender

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I love diritti civili
Venerdì 30 novembre e sabato 1° dicembre al convegno Gli Stati generali dei Diritti Civili si affronteranno tanti temi, ma nemmeno una parola verrà spesa su transfobia e persone transgender.



 


a proposito degli Stati Generali dei DIRITTI CIVILI….
...E NON VOGLIO MONOPOLIZZARE la vostra attenzione "giuro" (sulla Costituzione, ma quella originale...), ma via e-mail ho ricevuto la newsletter di MicroMega e, scorrendola, ho appreso che Venerdì 30 novembre e sabato 1 dicembre si terrà il convegno Gli Stati Generali dei Diritti Civili, promosso dall’Associazione Luca Coscioni, in collaborazione con il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università di Roma “La Sapienza.
Ho letto i punti in discussione, che vanno dall'Eutanasia ai Diritti dei diseredati, passando per l'omofobia (NON la trans-omofobia, nota bene!) e NON ho trovato alcun cenno alla questione dei diritti negati per le PERSONE TRANSGENDER.

Ora, vogliamo renderci conto, in questo sporco Paese, che stiamo recitando un teatro dell'assurdo?
Che se si fanno i cosiddetti Stati generali dei Diritti Civili, CIVILTA' significa capire che uno Stato non può imporre a un essere umano la violenza di un'evirazione e di una isterectomia per concedergli il diritto di essere se stesso????!!!!

Vi rendete conto VOI che siete nati uomo/donna e vi riconoscete nel vostro genere, cosa significa nascere in un corpo che non vi corrisponde???

Bene, cioè (al solito) MALE, anzi MALISSIMO...
A fine settimana tanti bravi rappresentanti dell'intellighenzia di questo sporco Paese si sentiranno i "migliori e i buoni" a discutere di diritti, sorvolando su transfobia e sulla legislatura relativa ai temi del transgeder...

SONO PROFONDAMENTE DISGUSTATA.
Flaminia P. Mancinelli