Angels in America

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Dopo il debutto al Napoli Teatro Festival 2019, la nuova edizione arriva sulle scene milanesi al teatro Elfo Puccini da sabato 26 ottobre a domenica 24 novembre. Il testo di Tony Kushner 
è ancora molto attuale perché pregiudizio e stigma sull’HIV continuano a colpire le persone sieropositive. 





 

“Angels in America” è il testo teatrale che nella storia di Broadway ha ottenuto il maggior numero di nomination ai Tony Award, vincendo, tra l’altro, il riconoscimento come “best play” per entrambe le parti; senza contare il Pulitzer, i cinque Golden Globe e gli undici Emmy Awards per la versione televisiva. Venticinque anni dopo, la nuova produzione del National Theatre (andata in scena a Londra e New York) è stata “nominata” in ben 11 categorie ai Tony Awards, vincendone tre: “miglior revival”, miglior attore non protagonista (Nathan Lane nella parte di Roy Cohn) e al miglior attore protagonista (Andrew Garfield).

Nel suo capolavoro Tony Kushner ha dipinto un inquieto ritratto della New York anni Ottanta, febbrile e onnivora, contenitore ideale delle contraddizioni di un’epoca che prolunga le sue inquietudini fino ai nostri giorni, dall’America raeganiana a quella dominata da Trump. Un testo terribile e magnifico, cheangels1 mischia le vite di personaggi reali e di fantasia, di angeli e uomini e che intreccia la Storia collettiva a quella individuale. E soprattutto un testo capace di illuminare con squarci profetici anche il futuro, come ha sottolineato, con sgomento, la stampa statunitense. Roy Cohn, il villain shakespeariano che domina la pièce, poteva sembrare un personaggio del passato: mitico avvocato e faccendiere, morto di AIDS nel 1986, considerato un mostro dalla stampa liberal e un fulgente eroe da quella di destra, era stato infatti il pupillo del senatore McCarthy. Invece è emersa tutta la sua attualità: “Roy Cohn was the original Donald Trump” ha scritto Frank Ritch sul New York Magazine (nymag.com).

Oggi Angels in America è ancora molto attuale: di AIDS non si muore più ma lo stigma e il pregiudizio continuano a colpire le persone sieropositive.

 

A più di dieci anni dal debutto italiano, il Teatro dell’Elfo sceglie dunque di riallestire il “suo” “Angels in America” nella superba edizione diretta a suo tempo da Bruni e De Capitani, con veterani di allora e alcuni giovani innesti", coinvolgendo il Napoli Teatro Festival 2019 come partner produttivo. “La superba esecuzione – ribadisce Masolino d’Amico nella recensione sulla Stampa - energica, ironica e fantasiosa, conferma la validità di un classico moderno”.
La versione dell’Elfo segue la struttura originale, divisa in due parti che possono andare in scena autonomamente o venire proposte in un'unica maratona di sette ore. I due spettacoli hanno conquistato nel 2007 e nel 2009 tutti i maggiori riconoscimenti teatrali: Premio ANCT (Associazione Nazionale Critici di Teatro), Miglior regia e Miglior spettacolo di prosa ai premi Eti - Gli Olimpici per il Teatro, Premi Ubu a Elio De Capitani come Attore non protagonista (nel ruolo dell’avvocato Roy Cohn) e a Umberto Petranca come Nuovo attore under 30, Premio Hystrio alla regia, premio Ubu a Ida Marinelli come Attrice non protagonista.

 

L’edizione del 2019 è stata rinnovata nel cast degli interpreti più giovani, a partire dal ruolo angels2protagonista di Prior affidato ad Angelo Di Genio, attore cresciuto tra le file dell’Elfo (a partire dal successo The History boys) e premiato con il premio Mariangela Melato 2017 e il Premio ANCT Associazione Nazionale Critici di Teatro 2016. John Pitt è interpretato da Giusto Cucchiarini, mentre sua moglie Harper è la giovane Giulia Viana e l’infermiere Belize è Alessandro Lussiana. Sono invece confermati alla guida della compagnia gli attori storici dell’Elfo, Elio De Capitani, Ida Marinelli, Cristina Crippa, accanto all’inquietante angelo di Sara Borsarelli e a Umberto Petranca nel ruolo di Louis (ruolo che al debutto di Napoli è stato interpretato da Marco De Gaudio).

 

Angels in America è un grande affresco in due parti, due spettacoli immersivi che hanno il ritmo di una serie, di quelle che creano “dipendenza”: ogni atto è una puntata che ci trascina verso la successiva senza lasciarci smettere. Nove interpreti che danno vita a un mondo colorato e imprevedibile: uomini, donne, figli, madri, amanti gay ed etero, avvocati onesti e corrotti, medici e infermieri, ebrei, mormoni e atei.


 

Sinossi

Nella prima parte del dittico, Si avvicina il millennio, prendono corpo i conflitti di due coppie: quella omosessuale del wasp Prior Walter, il protagonista prescelto dagli angeli come profeta, con Louis Ironson e quella dei coniugi Pitt, un avvocato mormone e la giovane moglie depressa. Alle loro storie si intreccia quella di Roy Cohn e di Belize, infermiere ed ex travestito: sono tutti rappresentanti del melting pot della Grande Mela, emblemi attuali ed universali di un’umanità dolente.

La discesa nelle contraddizioni dell'America di fine millennio continua nella seconda puntata del progetto, Perestroika. Prior Walter, che si è ammalato di Aids viene abbandonato da Louis. Il suo exangels3 fidanzato trova un nuovo amante nell'avvocato Joe Pitt, la cui giovane moglie, dipendente dai farmaci lotta per ritrovare un equilibrio. Hannah, la madre di Joe, è una rigida mormone, che deve affrontare l'omosessualità del figlio. L'Aids ha colpito anche Roy Cohn, colpevole di aver mandato a morte i coniugi Rosenberg durante il maccartismo. E con l'avvicinarsi della morte anche i suoi sogni si popolano di fantasmi con l’apparizione della sua vittima più famosa, Ethel Rosenberg. 


Una “Divina Commedia dei nostri anni e tormentati" dove tutti i personaggi vedono compiersi il proprio destino, perché, ci dice Tony Kushner, «niente è perduto per sempre. In questo mondo c'è una specie di doloroso progresso. Nostalgia per quello che abbiamo lasciato dietro di noi e sogno del futuro. Il mondo che avanza».

 

Per ulteriori informazioni e prenotazioni consultare il sito del Teatro Elfo Puccini oppure inviare una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.