Milano: 300 test HIV+150 sifilide nei locali

  • Stampa

 

test-hiv
Li hanno somministrati, da ottobre a marzo, nei locali milanesi ASA Onlus e C.I.G. Arcigay. Un grande impegno per medici e volontari. I dati saranno presentati al prossimo ICAR.





 

Ancora una volta le associazioni sono in prima linea per le malattie sessualmente trasmissibili. Si è concluso sabato 18 marzo il tour invernale nei locali MSM (men sex men) milanesi, per il test HIV rapido, promosso da Asa Onlus e C.I.G. Milano.locandinalocalihiv
Da 
ottobre ad oggi 300 persone hanno eseguito il test hiv+sifilide grazie all’impegno delle due associazioni.


«Il calendario è stato fitto -in 6 mesi ben 15 uscite- e ha impegnato una squadra di 25 volontari, tra medici e operatori. – spiega Donatello Zagato di ASA Onlus – E voglio ringraziare proprio queste persone che hanno dato il loro tempo, nei fine settimana e la notte, per questa importante iniziativa. Complessivamente abbiamo somministrato 300 test HIV e 150 test sifilide».

Per il momento la squadra si ferma, perché i dati raccolti, con questionari anonimi su comportamento sessuale e conoscenza del chemsex, devono essere elaborati. Saranno illustrati al prossimo ICAR- Italian conference on AIDS and Antiviral Research, che si terrà a Siena dal 12 al 14 giugno.

Ma Donatello Zagato ci tiene anche a ringraziare tutti i partecipanti e i responsabili del progetto SafeBook by Durex per il sostegno e tutti i finanziatori del progetto, precisando che: «i test HIV li compriamo, quindi se volete aiutarci, noi vi accogliamo a braccia aperte».

Ovviamente, i ringraziamenti sono estesi anche ai locali che hanno aderito: Metro Centrale logo-safebook2Sauna, Royal Hammam sauna, Illumined club, Inferus Club, hotdog Milano, Fenix Sauna, ONEWAY - discoclub Milano, COMPANY CLUB MILANO, TRACK Milano, City Sauna Bergamo.

Il tour quasi sicuramente riprenderà a fine Aprile con qualche variazione, ma vi terremo informati.


Come scrivevo all’inizio le associazioni Lgbt sono in prima linea da tanti anni, l’Asa lo è dal 1985, il motivo è chiaro all’inizio si parlava della malattia dei gay, ma oggi è ormai risaputo, o almeno dovrebbe esserlo, che il contagio è trasversale. Eppure non c’è informazione, non c’è prevenzione e il tema MST-Malattie sessualmente trasmissibili è ancora un tabù.

Mi piacerebbe che anche i locali etero si attivassero per promuove il test HIV e sifilide tra i loro frequentatori, ma mi rendo conto che questo in Italia è improponibile.