Assegnati i Diversity Media Awards 2021

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La sesta edizione degli “Oscar dell’Inclusione”, organizzati dalla no profit Diversity ha premiato contenuti mediali e personaggi che nel 2020 hanno contribuito a una rappresentazione inclusiva delle persone e delle tematiche legate alla diversity.







 

Nel corso di una serata-evento al Teatro Franco Parenti di Milano, condotta da Diego Passoni e Marina Cuollo e ricca di ospiti del mondo dello spettacolo, della cultura, delle istituzioni e della società civile, sono stati proclamati i vincitori e le vincitrici della sesta edizione dei Diversity Media Awards - i riconoscimenti che premiano i personaggi e i contenuti mediali che si sono distinti per una rappresentazione valorizzante ed inclusiva delle persone per genere e identità di genere, orientamento sessuale ed affettivo, etnia, età e generazioni, disabilità.

Tra i numerosi riconoscimenti attribuiti per l’entertainment nel corso della serata: Chiara Ferragni e Fedez eletti come Personaggio dell’Anno, “Cartabianca” come Miglior Programma TV, “FERRO” ha ottenuto il riconoscimento come Miglior Film, mentre Beatrice Bruschi, tra i protagonisti di “SKAM Italia”, ha ritirato il premio per la Miglior serie tv italiana, e Andrea Delogu e Silvia Boschero quello per il Miglior Programma Radio a “La Versione delle due”.

Durante la cerimonia di premiazione sono stati attribuiti anche i riconoscimenti all’informazione: Migliordma2021-francesca-vecchioniservizio TG a TG3 (per il servizio “Pakistan: sorridi ancora” di Giovanna Botteri), Miglior Articolo Stampa Quotidiani a Il Messaggero (per l’articolo “Crescita al femminile pilastro del recovery” di Maria Lombardi), Miglior Articolo Stampa Periodici a Vanity Fair (“Gente Comune – Le vite normali delle persone transgender e gender fluid” di Silvia Nucini) e Miglior Articolo Stampa Web a IlPost.it (“Storie di transizioni - Cosa succede in Italia alle persone che vogliono cambiare legalmente genere, al di là e al di qua delle norme” di Giulia Siviero).

"Dopo sei anni verrebbe da pensare che ormai il peggio sia passato e che questo lavoro costante stia maturando i suoi frutti. Ecco, guardando quello che sta accadendo là fuori, credo che mai come quest’anno sia necessaria una serata come questa. I DMA parlano di visibilità, che non ha nulla a che fare con l’ostentazione, ma significa far esistere ciò che si nomina. Sono millenni che l’arma dell’invisibilità si rivela lo strumento più efficace per mantenere il potere. Con cura chirurgica sono state di fatto cancellate intere fette di umanità, per ragioni etniche o per escludere chi non è ritenuto conforme, per l’orientamento sessuale, l’età, la disabilità e naturalmente per il genere e l’identità di genere. Non possiamo permettere che accada di nuovo. Non possiamo cancellare le persone che invece dovremmo tutelare. Perché è certo: le persone nel buio spariscono, ma non smettono di esistere. Per tutto questo i DMA sono importanti: perché là dove c’è chi vuole mantenere il buio, accendono la luce”, ha affermato Francesca Vecchioni, Presidente di Diversity. 

I Diversity Media Awards sono un’iniziativa ideata e promossa da Diversity, no-profit fondata e presieduta da Francesca Vecchioni. Sono realizzati con il supporto della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea, il patrocinio del Comune di Milano, il sostegno di GLAAD, il sostegno del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani e grazie al supporto di aziende come Airbnb, Google, Diesel, Moët & Chandon. L’evento Diversity Media Awards è prodotto da Show Reel Agency (parte di Show Reel Media Group).

 

 

DIVERSITY MEDIA AWARDS 2021

PERSONAGGIO DELL’ANNO  

Ferragnez – Chiara Ferragni e Fedez

CREATOR DELL'ANNO

Francesco Cicconetti @mehths

MIGLIOR FILM ITALIANO

Ferro (Banijay Italia, Amazon Prime Video – Amazon Prime Video)

MIGLIOR SERIE TV ITALIANA  

Skam Italia (TIM Vision, Cross Productions – Netflix)

MIGLIOR SERIE TV STRANIERA

Sex Education (Netflix)

MIGLIOR PROGRAMMA TV

Cartabianca (Rai3)

MIGLIOR CAMPAGNA PUBBLICITARIA

Goodbye Sterotypes, Hello Zerotypes (Zalando)

MIGLIOR PROGRAMMA RADIO      

La versione delle due (Rai Radio2)

MIGLIOR PRODOTTO DIGITALE

Revenge Porn e narrazioni problematiche (Carlotta Vagnoli)

MIGLIOR SERIE KIDS

Elena, diventerò presidente (Disney+)