20 novembre TDOR 2017

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Il Transgender Day Of Remembrance 2017- Giornata internazionale di commemorazione delle vittime di Transfobia assume un grande significato in Italia che ha il triste primato per numero di omicidi a sfondo transfobico.




 

Nel 2017 nel mondo sono state uccise 325 persone trans. L’Italia ha il triste record in Europa di omicidi di persone transessuali e transgender: 30 negli ultimi otto anni, secondo il rapporto mondiale 2016 sulle vittime di violenza transfobica, il Trans Murder Monitoring project (Tmm) del Consiglio Europeo Transgender (Tgeu). L’ultimo omicidio è stato perpetrato pochi giorni fa nei confronti di una ragazza trans nel parco del Turismo nel quartiere dell’EUR. Per questo il TDOR nel nostro Paese dovrebbe essere ricordato e commemorato non solo con fiaccolate ed eventi ma con un impegno sociale e culturale.  

Anche quest’anno, in occasione del 20 novembre TDOR-Transgender Day Of Remembrance 2017, giornata internazionale di commemorazione delle vittime della Transfobia, il Co.LT (Coordinamento Lazio Trans) costituito da Associazione Libellula 2001, Beyond Differences Onlus, Gruppo Amati,  Sportello Lili e Tgenus Lazio, in collaborazione con il Circolo di Cultura Omosessuale tdor2-locandina
Mario Mieli
organizzano una serie di eventi per porre all’attenzione dei media e della società civile il tema dei diritti negati alle persone trans e sulle violenze perpetrate ai loro danni.

Anche in altre città italiane si terranno eventi per ricordare, si possono trovare su Facebook.

La giornata del Tdor è fondamentale per la lotta contro il pregiudizio e la transfobia e a sostegno dei diritti civili delle persone trans. Non si tratta solo di un momento di denuncia della violenza di cui sono vittime le persone trans nei vari Paesi del mondo, ma anche un’occasione per riflettere sui diritti negati, sui pregiudizi e sulle discriminazioni che le persone trans incontrano ancora oggi in ogni aspetto della vita quotidiana: in famiglia, a scuola, nelle università, nel mondo del lavoro. Le statistiche degli omicidi e delle violenze e gli episodi di discriminazione ai danni delle persone trans fotografano purtroppo, ancora oggi, una realtà non inclusiva e spesso violenta. Questo è il motivo che deve spingerci ad aumentare con rinnovato impegno i nostri sforzi per tutelare i diritti e le vite delle persone trans.

Presso la sede del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli si terrà la mostra fotografica “Tra le nuvole Elovun el art. Opening giovedì 16 novembre alle ore 18.30 fino a giovedì 23 novembre. Progetto fotografico di Paola Arpone e Georgia Garofalo.

«Dopo l’ultimo omicidio trans di venerdì scorso, combattere la Transfobia, l’ignoranza e il pregiudizio che c’è attorno alle persone trans è una delle battaglie che la comunità Lgbqi deve portare avanti per tutte le compagne e i compagni che si riconoscono sotto la lettera T della nostra comunità. Dobbiamo essere noi tutte e tutti il baluardo a difesa delle persone trans che, ce lo dicono le statistiche, rappresentano l’anello più debole della nostra comunità, quello più selvaggiamente colpito da episodi criminali. Occorre che le Istituzioni si attivino maggiormente non solo rispetto alla sicurezza e al controllo del territorio ma che operino in sinergia con la comunità lgbtqi per eliminare lo stigma e far cadere quel muro di ignoranza che c’è attorno alle persone trans. Il progetto artistico che ospitiamo si muove proprio in questa direzione, mostrando persone orgogliose e ironiche.» Ha spiegato Sebastiano Francesco Secci Presidente del Circolo Mario Mieli.


Domenica 19 novembre dalle 15 alle 19 in Largo dei Lombardi, nei pressi di via del Corso, organizzato da Co.L.T., vi sarà l’evento largo-lombardi
informativo e commemorativo per sensibilizzare sul tema dell’identità di genere e per commemorare le vittime della transfobia.  Verrà presentata l’installazione d’arte dal titolo “Le pagine che non ho scritto”, creata dall’artista Valeria Catania


«Il Coordinamento Lazio Trans, nasce da un'idea di condivisione e collaborazione fra associazioni e  gruppi composti da persone trans presenti a Roma e nel Lazio, per cercare di sconfiggere il nemico comune rappresentato dalla transfobia pervasiva e per rivendicare i diritti negati alle persone trans” ha precisato Cristina Leo, una delle fondatrici del Coordinamento. “Vorremmo dedicare gli eventi per il TDoR allastazione-termini ragazza trans assassinata a Roma. Vorremmo donare a questa ragazza morta in solitudine, un pensiero ed una lacrima, per non dimenticarla e per non dimenticare le 325 persone trans uccise nel mondo in questo funesto 2017”.

Infine, lunedì 20 novembre alle 19.00 alla Stazione Termini, lato via Giolitti si terrà il Candlelight, in ricordo delle vittime della transfobia.