Non abbiamo dimenticato Giorgiana Masi

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In quel pomeriggio del 1977 la polizia agì per le strade di Roma,
ieri all’interno della Sapienza, chiamata dal rettore Luigi Frati
a “difendere” i partecipanti un convegno.







 

Avevo 19 anni, quando durante una manifestazione fu uccisa Giorgiana Masi.
Perché non l’ho dimenticata?
Perché ve la ricordo oggi?
12 maggio 1977 e 12 dicembre 2013: la polizia italiana contro il Popolo italiano.

In quel pomeriggio del 1977 la polizia agì per le strade di Roma, ieri all’interno della Sapienza, chiamata dal rettore Luigi Frati a “difendere” i partecipanti un convegno.
Peccato che le immagini dimostrino senza alcuna possibilità di errore: studenti disarmati e inermi ATTACCATI A MANGANELLATE da agenti in tenuta antisommossa.
E se non c’è stata un’altra Giorgiana Masi è stato solo un caso fortunato.
IO MI VERGOGNO, IO HO IL VOLTASTOMACO DI UNO STATO CHE ORDINA QUESTE AZIONI CONTRO I SUOI CITTADINI.
Non voglio immaginare cosa hanno potuto provare i genitori di quegli studenti “manganellati” e trascinati sul selciato della nostra Università…

Chi doveva “proteggere” la polizia?
Fabrizio Saccomanni, Andrea Orlando e Beatrice Lorenzin che partecipavano alla Conferenza nazionale sulla biodiversità e green economy.
Chi ha dato l’ordine di “manganellare” ovvero di picchiare senza una ragione i giovani all’interno della Sapienza?
In nome di quale Diritto?

Quanto accaduto può essere definito solo Dittatura o, se volete, Fascismo. Un Fascismo che si nasconde dietro interpretazioni di comodo delle nostre Leggi.
Non siamo in condizioni molto diverse dall’Ucraina, solo che fingiamo di non accorge cene, andiamo a votare per le Primarie del PD e osanniamo chi ora siede a capo del Vaticano.
Ma dove sono le parole di condanna di Matteo Renzi e Papa Bergoglio per le azioni di violenza perpetrate
ieri alla Sapienza dalla Polizia italiana nei confronti di cittadini inermi?
Questi "giovani" lasciati senza futuro [che i politici immondi citano quando fa loro comodo...] ma picchiati senza pietà nei loro luoghi di studio. Vergogna!

Flaminia P. Mancinelli

1977-2013