Primarie PD: no, grazie

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Vatican-PD-


 

perché non ho speso 2 euro per una speranza dai chiari connotati teocratici, in uno Stato che non riesce a essere Laico neppure per salvare la faccia




 

Primarie per eleggere il nuovo segretario del PD, e questa volta -complice la bronchite- io non ci sono andata.
Le volte precedenti, anche [e forse soprattutto] perché si trattava di scegliere il leader per la coalizione di Governo, mi ero recata anch'io a un gazebo... Ma questa volta no.

Come ho più volte ribadito, io non ho mai votato PCI, così come non ho mai potuto condividere quella ideologia. Nel 1977 andai nell'URSS, allora guidata allora da Bresnev, e "toccai con mano" quello che era il vero volto del "comunismo".
Altri esperimenti, tentati in altre regioni del Pianeta Blu, forse sono riusciti meglio, ma a quanto mi consta, sempre a discapito della libertà della Persona. In alcune circostanze a favore dei un non meglio specificato "popolo", ma più spesso per consentire a una stretta cerchia di burocrati di godere di privilegi.
Quindi non ho mai potuto schierarmi a fianco del Partito che, in Italia, cresceva e si manteneva anche grazie ai sovvenzionamenti che arrivavano da Mosca.
Non ho mai accettato il principio di un Partito Comunista che attaccava intellettuali come Pier Paolo Pasolini e riceveva comunque consensi dai suoi iscritti/simpatizzanti.


Bergoglio-NapolitanoInoltre, ho sempre avuto ben chiara la distinzione tra Stato Laico e Stato Teocratico, e in Italia la connivenza del PCI con le strutture vaticane mi ha sempre dato la nausea, e tutt'ora questa connivenza tra Stato e Chiesa mi è insopportabile.
E cos'è in pratica il Partito emerso dall'evoluzione del PCI oggi? Un coagulo -neanche tanto ben riuscito- tra i veterocomunisti di un tempo e i cugini di quell'altro "grande partito" che aveva messo un richiamo alla religione persino nel suo nome, la Democrazia Cristiana...
Quindi il PD odierno, e mi sento in dovere di ricordarlo a coloro che per "classe" nel 1977 non erano ancora nati o appena gattonavano, è il frullato tra un'ideologia negante la libertà della Persona e un'altra ideologia nella quale il termine "Laico" è un insulto.
Alla fine dell'Ottocento, i padri fondatori di questa Nazione hanno lottato per scalzare lo Stato Pontificio dal territorio italiano, ma questa azione si è risolta in un gesto puramente formale. Lo Stato Pontificio è con "noi" e regna su di "noi", indirizzando dagli scranni della CEI e, ora, dalla finestra dello studio papale ciò che è "buono" e "morale" compiere in una Nazione che ha la religione Cattolica come religione nazionale...
Ho molti amici e amiche omosessuali che si definiscono cristiani, quando non addirittura cattolici, che sono iscritti o simpatizzanti nel/del Partito Democratico, e ogniqualvolta ho ascoltato le loro testi mi sono chiesta quanto la "speranza" potesse essere cieca, quanto l'illusione potesse alimentare le loro esistenze.
bergoglio-lettaOggi, con Renzi, che in nessuno dei suoi ultimi discrosi/interviste post-vittoria ha creduto opportuno citare la necessità di legiferare in merito al dramma -tutto italiano- della violenza trans-omofobica, temo sarà ancora peggio...
E scorrendo la biografia del neoeletto, dal padre DC alla militanza nelle fila della Margherita, sarebbe davvero un'illusione pretenderlo.
Basta riflettere su quanto accaduto negli anni precedenti, con Governi a maggioranza Ulivo o PD, ricordare la farsa dei DICO, e ricordare che quella era una formazione politica certamente più spostata a Sinistra di quanto non sarà quella cui darà vita il nuovo segretario.
Sorrido con l'amaro in bocca, rammentando gli slogan "di rottura" dei Pride degli scorsi anni, quando si era deciso di chiedere il "matrimonio omosessuale", usando provocatoriamente il termine "matrimonio" proprio per costringere l'apparato politico a concedere almeno le "unioni" alle Persone omosessuali...
Ma questo è il Paese nel quale non si è ritenuto "utile" dar vita neppure a una legge contro l'omo/transfobia, ricordiamolo sempre, ogni qualvoltamatteo-renzi
una persona transgender o omosessuale viene picchiata, non solo quando un adolescente si suicida perchè gay e vessato dai compagni su Facebook...

Le ferite di ogni transgender e di ogni omosessuale sono davanti a questa classe politica che per strizzare l'occhio al di là del Tevere, fa finta di non vedere, di non sapere, e affonda nell'ignavia.


E, secondo voi, io avrei dovuto dare il mio voto -segno del mio consenso- a questa gente?
Sarei dovuta cadere nel tranello ben congeniato di comprare la Speranza a 2 euro?

Per me T-DOR e PRIDE non ricorrono una volta l'anno, per me si compiono ogni giorno. Non ho bisogno di cavalcare né l'onda dell'emozione suscitata dall'utlimo pestaggio né una ricorrenza concessa per una sfilata che in questo Paese è sempre meno "orgogliosa".
Mi si dirà che il lavoro, la gente che muore di fame sono le priorità per questo Paese e che Matteo Renzi ha promesso che...
renzi-betori
Questa teoria, mi spiace, è vecchia come la classe che ci governa strizzando l'occhio al Vaticano e alle sue istituzioni.

Io non credo che "a pancia piena" l'ultimo suicida omosessuale avrebbe cambiato il suo destino. Già, perché io credo fermamente che prima di tutto vi sia il nostro Diritto di Persone, e che il primo "aritcolo" di questo Diritto debba difendere l'esistere, al di là delle nostre scelte di genere e/o sessuali, al di là del nostro credo ideologico e/o politico, al di là della nostra fede religiosa o del nostro agnosticismo/ateismo.


E poi... se volete parliamo pure di pane e rifugi...
Per quale perversa ragione un senzatetto - un clochard - deve mettersi in fila alla Caritas per ricevere un pasto caldo e un letto? Quando poi è lo Stato italiano, insieme a quella parte dei cittadini che con le tasse destinano l'8x1000 alla Chiesa cattolica, a sovvenzionare questa struttura "religiosa"?
Perché lo Stato italiano, insieme ai suoi cittadini, non si riprendono in mano il Dovere di dare assistenza a chi è in difficoltà? Per molti giovani (maCaritas non solo) sarebbe un'occasione di lavoro e per chi è in difficoltà vi sarebbe l'opportunità di ricevere un aiuto senza connotati religiosi, senza la vecchia commistione, tanto cara al catechismo, di "corpo e anima". Date a Cesare quel che è di Cesare: diceva un tempo un celebre Profeta ebreo. Io ribadisco oggi: date i corpi allo Stato Italiano e, per chi ve le affida..., voi preti occupatevi pure delle loro anime!
Già ma questo non è uno Stato Laico, così come non vi è una Politica o un Partito Laico, non è laico neppure Matteo Renzi, e non lo saranno le sue politiche.
E a proposito delle richieste delle Persone omosessuali, non vi accalorate: voi avete chiesto il massimo, il "matrimonio", e lo staff renziano ha già pronta una simil-legina che vi consentirà di "unirvi" ma senza andare a intaccare i principi e le unicità del "matrimonio" tra uomo e donna, quella "sacralità" che neppure il Profeta ebreo aveva nominato, ma che la Chiesa apostolica ha perpretato perversamente nei secoli.


E le Persone transgender?
Quelle -con buona pace di gran parte degli Italiani che continuano a chiamarle al maschile e ad unirle negli intenti al mestiere più antico del mondo- si impegnino nelle operazioni chirurgiche che la Legge impone loro per il cambio anagrafico di genere, e poi rientreranno nel binarismo coatto che piace tanto a San Pietro. Altro per loro non è previsto, né oggi né domani...

 


Stamani ho ascoltato il discorso di Enrico Letta per la Fiducia... La conversazione avuta lunedì con il neo-segretario del PD ha dato certamente i suoi frutti: parole, parole, parole...
Le stesse parole che per settimane ci hanno bombardato dai comizi di Renzi.
Forconi2013E intanto continua il "gioco delle parti", e quel ruolo che ieri era di Grillo e 5 Stelle, oggi lo interpretano i cosiddetti "Forconi", che dopo aver minacciato l'invasione della Capitale, oggi (per voce del loro leader, Ferro) dichiarano: "Non è il momento, continuiamo i cinque giorni di protesta". Già, perché per chi non lo sapesse, il Viminale era pronto ad intervenire: "Rispettino la legge", mentre la Boldrini, dal suo scranno ha tuonato: "Non seminino odio".
Giusto... e Formigli, lunedì sera a Piazza pulita, alla citazione delle parole di Papa Francesco da parte dell'imprenditore Maurizio Zamparini varava l'opzione di Jorge Bergoglio a capo del Governo italiano... Sì, avete capito bene.
E allora cosa ci stiamo a raccontare? La volete davvero inseguire questa speranza renziana a 2 euro?
Io, no.
Flaminia P. Mancinelli







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Ancora per quanto nelle loro mani???