FQF premia i vincitori

  • Stampa

 

caramelle-non-plus-3


L’undicesima edizione di Florence Queer Festival ha registrato 8mila presenze.
Tretisex
di Lapo Tirelli e Luigi e Vincenzo di Giuseppe Bucci vincono i concorsi.
Proseguono mostre e appuntamenti letterari.




 

Oltre 8mila presenze all’undicesima edizione del Florence Queer Festival tra proiezioni al cinema Odeon, eventi collaterali di teatro, presentazione di libri e mostre d’arte.

Durante la serata conclusiva del festival, martedì 12 novembre, al cinema Odeon di Firenze sono stati premiati i vincitori dei concorsi per cortometraggi VideoQueer e Se hai testa fai il test.

Organizzato in collaborazione con il Comune di Firenze, il concorso VideoQueer è dedicato a corti a tematica LGBTI. Realizzato in collaborazione con l’Assessorato per il diritto alla Salute della Regione Toscana, Se hai testa fai il test è dedicato al tema dell’AIDS, alla percezione del rischio e alla prevenzione. L’obiettivo è quello di sensibilizzare all’importanza di effettuare il test per l’HIV.

Per la sezione VideoQueer è stato premiato come miglior corto, alla presenza dell’Assessore alle politiche giovanili del Comune di Firenze Cristina Giachi, Luigi e Vincenzo di Giuseppe Bucci: a Napoli, nel giorno del GayPride, Luigi e Vincenzo compiono un gesto inaspettato. A decretare il miglior cortometraggio è stato il pubblico in sala. Giuseppe Bucci si è aggiudicato il premo di mille euro.

Per la sezione Se hai testa fai il test è stato premiato come miglior corto Tetrisex di Lapo Tirelli. La giuria, composta da esperti del settore della prevenzione e salute e dell’audiovisivo, ha scelto di assegnare il premio al cortometraggio Tetrisex di Lapo Tirelli per l’originalità del soggetto. Il messaggio è stato veicolato attraverso l’uso di un gioco conosciuto da tutti con un linguaggio leggero, ironico, divertente e al tempo stesso efficace. Anche Lapo Tirelli si è aggiudicato il premio di mille euro.

Il secondo premio è andato al corto Non ti scordar di me di Francesco Tortoli, e il terzo premio al corto Ho cabeza di Raquel Yunta. La queer bookgiuria ha deciso inoltre di dare una menzione speciale al corto Retrospettiva di un test di Maria Balzarelli per la scelta della veste grafica e della prospettiva del racconto. In particolare è stata apprezzata la scelta di raccontare la paura nel fare il test scegliendo però di risolverla in chiave positiva e propositiva. Ad aggiudicarsi il premio del pubblico, per la sezione Se hai testa fai il test, è stato il corto Non ti scordar di me di Francesco Tortoli.


Proseguono mostre e appuntamenti letterari

Ma FQF non chiude realmente, infatti proseguono gli appuntamenti letterari e le mostre fotografiche. The Pink Choice della fotografa vietnamita Maika Elan, si potrà vedere fino al 23 novembre, allo IED – Istituto Europeo di Design di Firenze. La mostra Corpovisione di Sandra Nastri prosegue fino al 1° dicembre presso Ireos.

The Pink Choice di Maika Elan si può visitare allo IED Firenze nei seguenti orari: lunedi- giovedì 9-21,30; venerdì 9-18; sabato 10-18. Corpovisione di Sandra Nastri allo IREOS (Via de’ Serragli, 3 - Firenze) dal Lunedì al giovedì dalle 18 alle 20. Ingresso libero per entrambe le mostre.

the-pink-choiceIl Florence Queer Festival -che si avvale della Direzione artisticadi Bruno Casini e Roberta Vannucci, e dell’organizzazione generale di Silvia Minelli- è organizzato dall’associazione Ireos - Centro Servizi Autogestiti per la Comunità Queer di Firenze, in collaborazione con Arcilesbica Firenze e Music Pool, con il contributo di Fondazione Sistema Toscana - Mediateca Regionale e il patrocinio del Comune di Firenze.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito della manifestazione.
A cura di M.Z.